Ci sono cose che il tempo non cambia. Berlusconi, per esempio. L’oscena impunità dei ricchi, per fare un altro esempio.
Altre invece cambiano, ma lentamente. Come i personaggi delle vignette. Ormai è tempo di adattare la mia voce a personaggi non più di mezza età, ma di tre quarti. Questi in realtà non sono nuovi, vivono già da anni e anni, sono nati inizialmente per illustrare una pubblicazione dello SPI CGIL di Prato, ma hanno già spesso sconfinato in vignette anche sul web, tendenzialmente per trattare temi in qualche modo legati al mondo dei pensionati, o comunque con quello sguardo.
Ora lentamente quello sguardo si avvia a diventare il mio, quindi credo proprio che li vedrete più spesso. Sono nati senza un nome, un nome lo hanno acquisito col tempo: quello a destra è Mario, eroe moderno insieme alla moglie Alda per le pagine dello SPI, che quasi certamente ha lavorato per anni in qualche capannone di una piccola media impresa tessile. L’altro ancora un nome non ce l’ha, ma ha tutta l’aria di essere un ex impiegato pubblico.