La pioggia ai sette colli
Paralizzando sale
E sotto il fortunale
Urla e palpeggia il Cav.
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de’ miti
Va l’aspro odor di crisi
L’anime ad incazzar.
Gira su ceppi accesi
Lo Stato scoppiettando:
Sta speculator fischiando
Su l’uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d’uccelli neri,
Com’ esuli pensieri,
Nel vespero migrar.