Un risultato incredibile e inatteso, portato a termine dall’equipe del professor Maroni al Cern di Lambrate: una piccola quantità di atomi di anticamorra pura è stata prodotta grazie alla incredibile tecnologia dell’acceleratore di bustarelle, vanto della tecnica italiana all’avanguardia nel settore. Esattamente come nel libro di Roberto Saviano, “Gomorra e Demoni”, ma senza l’utilizzo della politica.
Il grumo di antimafia, finora solo teorizzato ma mai riprodotto in laboratorio, ha caratteristiche opposte a quello della mafia ordinaria di cui è costituito il mondo conosciuto. E’ tuttavia una merce altamente deperibile, infatti è stata immediatamente imprigionata in una ampolla piena di acqua del Po dichiarata microbiologicamente pura. Qualora entrasse accidentalmente a contatto con il mondo esterno, infatti, andrebbe in collisione con particelle di mafia producendo esplosioni paragonabili solo a quelle di Capaci o Via D’Amelio.
Adesso per gli studiosi sarà possibile capire meglio come mai, mentre al momento del Big Bang della repubblica italiana mafia e antimafia furono prodotte simmetricamente in eguali quantità e destinate ad annichilirsi l’un l’altra, una piccola quantità di mafia riuscì a sfuggire, andando a costituire tutto il mondo in cui noi oggi viviamo.