Mezze stagioni


Torna il gelo sulla penisola

i riformisti usciti precocemente dal letargo rischiano l’estinzione



Accarezzati dall’ingannevole tepore che li circondava, i simpatici animaloni di peluche sono usciti allo scoperto, svegliandosi anzitempo dal lungo letargo. Non appena fuori dalla tana, si sono resi conto che il clima non era ancora favorevole, ma prima di rientrare nella tana sono stati impallinati da Diliberto, appostato dietro ad un cespuglio.


VAL BATOSTA – Da decenni aspettavano che anche per loro tornasse l’agognata primavera. Tutti gli esemplari delle piccola comunit? italiana della rara specie di Ursus Riformatorus, si erano da tempo ritirati in letargo sulle montagne per non dover scendere a patti con la sinistra massimalista.
Nelle settimane scorse, complice l’anomalo clima primaverile che si era diffuso nel paese grazie alle ventilate tiepide liberalizzazioni portate dall’anticiclone Bersani, i simpatici orsi buontemponi avevano deciso di uscire dal loro decennale letargo, per tornare ad assaporare la gioia di una nuova stagione di riforme. Radunatisi festosi intorno ad una quercia su un prato irto di margherite, hanno passato alcune notti ballando cantando e facendo tavoli programmatici fra loro.
Neanche l’avvicinarsi della bufera aveva potuto spaventarli, finch? non si erano resi conto che la quercia sotto la quale si erano rifugiati era in realt? di plastica, e le margherite del prato erano piantine finte Ikea.
Forti della loro indole pacioccona e ottimista, si erano quietamente avviati verso la loro vecchia grotta, quando la tempesta li ha travolti.
Confusi e dispersi in un paese che improvvisamente non riconoscevano pi?, sono stati infine impallinati ad uno ad uno da Oliviero Diliberto, che li aspettava da tempo al varco.


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